Ricostruzione Pneumatici
Pubblicazioni specialistiche di settore riportano che le case costruttrici di pneumatici
pensano e progettano i loro prodotti per essere "rigenerati".
Infatti, la porzione del pneumatico soggetta ad usura è circa del 20%,
mentre il resto (carcassa) non subisce, per la maggioranza delle volte,
sostanziali alterazioni e/o usure.
Nel nostro sistema economico ricostruire pneumatici, in special modo da trasporto pesante e leggero, è diventato regola. L'esigenza fondamentale, quindi, è quella di raggiungere il miglior livello di affidabilità per garantire agli utenti finali il massimo grado di sicurezza.
Nel nostro sistema economico ricostruire pneumatici, in special modo da trasporto pesante e leggero, è diventato regola. L'esigenza fondamentale, quindi, è quella di raggiungere il miglior livello di affidabilità per garantire agli utenti finali il massimo grado di sicurezza.
Al fine di soddisfare le esigenze, sia tecniche che economiche, di tutti gli operatori presenti sul mercato,
siamo in grado di offrire pneumatici, altrettanto affidabili e curati, di varie misure e disegni,
prodotti grazie alla tecnologia di ricostruzione a freddo con ricopertura a fascia prestampata
Bandag
.
Con il metodo della ricostruzione "a caldo", il pneumatico eventualmente già ricostruito, può essere nuovamente utilizzato se, dopo attenta analisi, risulta atto allo scopo dopo la prima ricostruzione. In questo modo la potenzialità tecnologica e strutturale della carcassa viene sfruttata al massimo, con una ulteriore distribuzione di costi nel tempo, creazione di nuovo risparmio, rispetto della natura e dell'ambiente. Un vantaggio di questo processo inoltre, è che l’aspetto finale di un pneumatico così ricostruito risulta sostanzialmente identico a quello di un pneumatico nuovo, senza mostrare la linea di vulcanizzazione visibile invece con il metodo “a freddo”.